DIDATTICA
Indicazioni Nazionali per il Curricolo della Scuola dell'Infanzia e del Primo Ciclo d'Istruzione
La Didattica è alla base di ogni struttura formativa, la nostra Istituzione Scolastica, cerca sempre nuove strade per adattare i propri sistemi formativi ad i tempi moderni, negli ultimi tre anni ad esempio ha aderito (insieme ad un ristretto numero di scuole in Italia) ad una nuova sperimentazione formativa nell'area logico matematica denominata P.Q.M. (Progetto Qualità e Merito) attraverso il quale si monitoreranno gli sviluppi di apprendimento di alcune classi campione. In base ai risultati di questa sperimentazione le nuove metodologie potranno essere adottate dall'intero gruppo docenti del dipartimento di Matematica e Scienze.
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News 2013/2014
24 Ottobre 2013
Programmazione Consigli di classe (modulistica)
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News 2013/2014
11 Ottobre 2013
Curricolo di religione (a cura del prof. Schiavone e della prof.ssa Terlizzi)
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News 2013/2014
11 Ottobre 2013
Curricolo di lettere (a cura delle prof.sse D'Ambrosio, De Ceglie, De Lillo)
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News 2013/2014
17 Settembre 2013
OGGETTO: Sito di Arte e Immagine
www..scuolarete.com
Siti delle lezione di arte delle classi :
1B - 1C - 1G
2C - 2G - 2L
3C - 3G - 3L
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News 2012/2013
05 Giugno 2013
Elenco dei libri di testo 2013/14
Classe 1A :::: Classe 1CDEFGHL
Classe 2ACDEFGHL
Classe 3ACDEFGHL
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Il Diario di Anna Frank
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Indicatori Tabella compiti di Italiano (30 Novembre 2012)
Tabella di Italiano (22 Novembre 2012)
Tabella di Matematica (22 Novembre 2012)
Tabella di Lingue
per eventuali problemi di apertura dei file cliccate qui
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Bozza di Progettazione dipartimentale di Lettere 2012-2013
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Formare è un "mestiere" difficile che richiede di coniugare in equilibrio gli aspetti cognitivi con quelli emotivo-relazionali e motivazionali ed in cui occorre porsi delle domande, confrontarsi ed agire in modo cooperativo. (a cura della Prof.ssa Deceglie)
- Ausili blibliografici sull'intelligenza emotiva con suggerimenti operativi
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2011/2012 Progetti educazione alla legalità, ai diritti umani e all’ambiente
Mostra tematica di fine anno a cura dei docenti D’Ambrosio, Deceglie, d’Errico, Terlizzi.
Selezione dei lavori realizzati da tutte le classi
Guarda le immagini
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Sperimentazione lingua e letteratura italiana, diretta dal prof. Sabatini
Il file è in formato .zip una volta scaricato, i singoli file vanno spostati in una nuova cartella.
Corso PON svolto dalla Docente Angela Miccoli
presso l’Istituto "Archimede" di Barletta.
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Elenco Libri 2011-2012 (classi prime)
Elenco Libri 2011-2012 (classi seconde)
Elenco Libri 2011-2012 (classi terze)
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Progettazione Dipartimentale di Lingue
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Progettazione Dipartimentale di Tecnologie
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Punti di Vista
Il punto di vista dei vari movimenti artistici del novecento
Blog del Dipartimento di Arte
Progettazione dipartimentale di Arte
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Progettazione gruppo H
Per alunni con disabilità intellettiva la costruzione della prova è affidata alle sottocommissioni.
Negli allegati contenuti in questa pagina si propongono alcuni suggerimenti per impostare la costruzione della prova.
Il materiale è stato elaborato direttamente dalle scuole e somministrato agli allievi disabili nell'ambito del Servizio Nazionale di Valutazione 2005/2006 (SNV).
Le prove sono state suddivise sulla base della tipologia di disabilità intellettiva indicata dalle scuole nel Questionario compilato per ciascuno studente disabile e allegato alla prova.
Le prove riguardano le tipologie di disabilità intellettiva maggiormente rappresentate tra quelle proposte dalle scuole nell'ambito del Servizio Nazionale di Valutazione 2005/2006 (SNV).
http://www.invalsi.it/EsamiDiStato/pagine/matdiddisa.php
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Linee Guida di programmazione integrata di "Cittadinanza e Costituzione"
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Risultati della prova nazionale Invalsi a.s.2009/10
Progettazione dipartimentale di Lettere
Tabella di valutazione di italiano
Tabella di Italiano
Tabella di Lingue
Progettazione dipartimentale di Religione
Progettazione dipartimentale di Matematica
Progetto Lettura 3D - 3F
"Educare ai Diritti a Umani": Educare ai diritti umani vuol dire anche educare alla pace ed alla solidarietà per conoscere le diverse realtà che ci circondano, scoprirle ed apprezzarle proprio in virtù della loro diversità e della possibilità di un reciproco arricchimento.
"Educazione alla Legalità" :
Educare alla legalità significa educare ad essere un buon cittadino.
"Educazione alla Sicurezza Stradale"
Didattica per Padronanze
Un elemento da mettere in risalto riguarda la decisione di adottare un protocollo comune sul piano progettuale, ossia una strategia di progettazione che accomuna i docenti del CdC.
Si fa riferimento al modello di lavoro didattico per “Padronanze”, articolato in fasi:
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Saperi naturali: “Che cosa sai?”.
Si tratta di rilevare e conoscere le esperienze di apprendimento che sono avvenute prima dell’intervento didattico della scuola. Tutto ciò dovrebbe portare a galla ciò che i ragazzi sanno già rispetto a quel determinato contenuto di conoscenza per pervenire alla costruzione di una mappa dei loro saperi naturali.
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Mapping: “Devi sapere che…”
L’insegnante presenta le nuove informazioni, intese come contenuti, procedure e istruzioni di lavoro, ma anche come schemi di ragionamento, sollecitando gli allievi a porle in relazioni, e a confrontarle con i saperi già posseduti da ognuno e con la mappa dei saperi della classe.
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Applicazione: “Quel che devi fare”.
Si invitano gli studenti a mettere in atto quanto hanno appreso, attraverso le elaborazione delle informazioni. In sostanza, l’allievo ricerca nella sua personale mappa cognitiva, modificata con gli apporti appena descritti, ciò che gli serve per affrontare il compito.
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Transfer: “Prova anche tu”.
Si sollecita la decontestualizzazione di quanto appreso. Tutto ciò che ha a che fare con le conoscenze procedurali e le strategie di generalizzazione.
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Ricostruzione: “Che cosa hai fatto e perché”.
L’allievo viene portato a ricostruire, rappresentarsi e giustificare ciò che ha fatto in quel determinato compito e quindi a riflettere su quanto fatto, anche in relazione ad eventuali difficoltà incontrate.
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Generalizzazione: “Inventa una regola”.
Gli studenti vengono aiutati a scoprire e ad elaborare una rappresentazione della situazione, attraverso una mappa concettuale o uno schema che metta in evidenza le relazioni tra le parti.
Tale schema di supporto, consente di elaborare linee progettuali coerentemente organizzate e riconducibili ad una matrice comune e condivisa, riducendo le forti differenze che talvolta si riscontrano nelle diverse impostazioni progettuali dei docenti e incrementando le capacità di lettura e decodifica dei ragazzi riguardo ai diversi domini disciplinari.
La mancanza di dialogo
Viviamo in una società dove l'isolamento e la virtualizzazione delle amicizie potrebbe diventare un fenomeno normale, con reazioni sociali poco prevedibili:
Quando vostro figlio vi dirà che i goal preferisce farli con la Play-Station è il caso di riflettere sui suoi rapporti interelazionali, ed al suo futuro sviluppo della personalità.